segunda-feira, 1 de setembro de 2008

Espetáculo no céu hoje - 18:37 TL (TL=TU-3H)


Horizonte Oeste às 18h37min TL : Lua, Mercúrio, Vênus, Marte e Spica
Fuso de - 3h
LAT: 22° 53' S
LON: 43° 17' W




Efemérides do mês de setembro

FENÔMENOS 2008
HORA LEGAL DO FUSO DE -3HORAS
MÊS DE SETEMBRO
DIA HORA FENÔMENOS
1 14 Vênus 5°N da Lua
1 18 Mercúrio 3°N da Lua
2 2 Marte 5°N da Lua
3 8 Spica 3,0°N da Lua
3 24 Saturno em conjunção com o Sol
7 0 Antares 0,3°N da Lua
7 11 QUARTO CRESCENTE
7 15 Lua no apogeu
8 1 Júpiter estacionário
8 15 Mercúrio 3°S de Marte
9 18 Júpiter 3°N da Lua
10 20 Mercúrio em máxima elongação (26°E)
11 24 Vênus 0,3°N de Marte
12 20 Urano em oposição
12 23 Netuno 1°S da Lua
14 23 Mercúrio 4°S de Vênus
15 2 Urano 4°S da Lua
15 6 LUA CHEIA
19 2 Vênus 2°N de Spica
20 5 Lua no perigeu
22 2 QUARTO MINGUANTE
22 13 Equinócio de Primavera
23 8 Mercúrio 4°S de Marte
23 20 Pollux 4,7°N da Lua
24 5 Mercúrio estacionário
25 2 Marte 2°N de Spica
26 12 Regulus 1,7°N da Lua
27 14 Saturno 2°N da Lua
29 5 LUA NOVA
30 8 Mercúrio 1°N da Lua
30 16 Spica 2,9°N da Lua
30 22 Marte 5°N da Lua

FONTE: Observatório Nacional


------------------------------------------------------------------------
Lucimary Vargas
Além Paraíba-MG-Brasil

Monoceros Educacional-Cursos-EaD
http://www.observatoriomonoceros.com.br

AHAP/CEPESLE/OAM
http://www.arquivohistorico-mg.com.br
http://cepesle-news.blogspot.com
http://forumcepesle.forumeiros.com
http://www.monoceros.xpg.com.br
http://astronomicando.blogspot.com/
http://arqueoastronomy.blogspot.com/
-------------------------------------------------------------------------
Presidente:
Observatório Astronômico Monoceros
Estacão Meteorológica Nº083/5ºDISME-INMET
CEPESLE -Centro de Estudos e Pesquisas Sertões do Leste
AHAP-Arquivo Histórico de Além Paraíba
--------------------------------------------------------------------------

Fermate il test sul Big Bang

L'esperimento fra 10 giorni. Guerra tra scienziati: "Un buco nero ci inghiottirà"Il Cern di Ginevra: nessun rischio. Ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani
"Fermate il test sul Big Bango la Terra sparirà"

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
L'acceleratore di particelle a Ginevra
LONDRA - Per gli studiosi che si apprestano a spingere il pulsante d'accensione, si tratta di ricreare le condizioni che esistevano una frazione di secondo dopo il Big Bang: ovvero di riportarci indietro nel tempo sino al momento della creazione del nostro universo, all'inizio del mondo. Ma per un gruppo di preoccupati ricercatori l'esperimento che dovrebbe cominciare tra dieci giorni in un immenso laboratorio sotterraneo, sepolto a un centinaio di metri sotto il confine tra Francia e Svizzera, comporta il rischio della fine del mondo, la distruzione e anzi la letterale scomparsa del nostro pianeta. Così, all'ultimo momento, gli oppositori del progetto hanno presentato un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, che in teoria potrebbe bloccare il più grande, ambizioso e costoso test scientifico di tutti i tempi. Oggetto della contesa è il Large hadron collider, un acceleratore da 6 miliardi di euro che, facendo scontrare particelle atomiche ad alta velocità e generando temperature di più di un trilione di gradi centigradi, dovrebbe rivelare il segreto di come è cominciato l'universo. Venti paesi europei, più gli Stati Uniti, hanno finanziato il progetto, che dopo anni di preparativi dovrebbe prendere il via il 10 settembre al Centro di Ricerche Nucleari di Ginevra. Qualcuno, tuttavia, teme che l'esperimento andrà ben oltre le aspettative, creando effettivamente un mini buco nero, che crescerà di dimensioni e potenza fino a risucchiare dentro di sé la terra, divorandola completamente nel giro di quattro anni. Gli scienziati di Ginevra ribattono che non c'è assolutamente nulla da temere: ci sono scarse possibilità che l'acceleratore formi un buco nero capace di porre una minaccia concreta al pianeta, dicono, perché la natura produce continuamente delle collisioni di energia più alte di quelle che saranno create artificialmente dall'acceleratore, per esempio quando i raggi cosmici colpiscono la terra. Esperimenti di questo tipo, inoltre, sono stati condotti per trent'anni, senza avere risucchiato nemmeno un pezzettino della terra né causato danni di qualsiasi genere.


Vero è che il nuovo acceleratore ha suscitato attenzioni e polemiche perché è il più grande mai costruito, con una circonferenza di 26 chilometri e la possibilità di lanciare particelle atomiche 11.245 volte al secondo prima di farle scontrare una contro l'altra a una temperatura 100mila volte più alta di quella che esiste al centro del sole. La speranza è individuare, così facendo, le teoriche particelle chiamate bosoni di Higgs, giudicate responsabili di avere dato massa, ovvero peso, a ogni altra particella esistente. Ma gli scienziati ammettono che ci vorranno anni prima di arrivare eventualmente a un risultato del genere, per le difficoltà nel trovare particelle così infinitesimamente piccole nel caos primordiale post-Big Bang creato dentro l'acceleratore. Abbiamo ancora dieci giorni per salvare la terra?, si chiede, con leggera ironia, il Sunday Telegraph. "I miei calcoli indicano che il rischio che un buco nero mangi il pianeta a causa dell'esperimento è serio", afferma il professor Otto Rossler, un chimico tedesco della Eberhard Karls University che ha presentato il ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani insieme ad alcuni colleghi. Replica James Gillies, portavoce del Centro Ricerche Nucleari di Ginevra: "Il ricorso non introduce nessun argomento che non sia già stato esaminato e respinto in passato, se questi esperimenti fossero rischiosi lo sapremmo già". In ogni caso lo sapremo con certezza dopo il 10 settembre, se la Corte Europea, come sembra di capire, darà luce verde all'iniziativa: che non sarà la "fine del mondo", ma un po' di curiosità al di fuori dei confini della scienza, in questo modo, l'ha ottenuta.
La Repubblica, 1 settembre 2008

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...