terça-feira, 9 de junho de 2009

Telescópio montado em balão vai desvendar segredos do Sol


O telescópio Sunrise antes de subir aos céus (Foto: Daniel Duch/La Vanguardia)

Do G1, em São Paulo

O telescópio montado num balão Sunrise ("nascer do Sol"), criado numa parceria entre pesquisadores europeus e grupos da Nasa, subiu em segurança para sua posição a 40 km do solo e já está fazendo observações do Sol. Lançado a partir do Centro Espacial Esrange, na Suécia, o aparelho tem como objetivo observar detalhes da superfície solar com menos de 35 km, em busca de dados relevantes sobre a temperatura e o campo magnético do astro. Tempestades eletromagnéticas solares podem afetar as telecomunicações aqui na Terra.

Formazioni luminose nei cieli d’europa

Uno «sprite»

Si tratta degli «Sprites». Assomigliano a nubi luminose e talvolta vengono scambiati per Ufo .


MILANO - Luci misteriose circolavano nei cieli europei in questi ultimi giorni. Ma indagando i fisici dell’atmosfera hanno spiegato cause e caratteristiche. Nessun mistero, nessun UFO come qualcuno ha subito gridato, dunque. Lo scienziato spagnolo Oscar Van der Velde di Sant Vincenc de Castellet, fisico dell’atmosfera appunto, li ha fotografati e decifrati. Si tratta, ha spiegato, degli «Sprites» e si vedono a grandi altezza. Assomigliano a nubi luminose dalle strane forme che talvolta accendono facilmente la fantasia.


FENOMENI METEO - «Gli sprites ¬ - precisa – sono uno dei tanti fenomeni meteorologici particolari di cui il cielo ci gratifica. Si manifestano a una quota intorno agli 80 chilometri di quota sviluppandosi in due direzioni, prima in basso e poi verso l’alto. Ciò succede quando un fulmine strappa cariche elettriche da una vicina nube generando le condizioni ideali per la formazione luminosa: il tutto dura in media venti millesecondi». Di questi fenomeni si parla da almeno un secolo ma soltanto dal 1989 esiste la prova. In quell’anno, infatti, gli astronauti di una missione shuttle della Nasa li fotografarono più volte.


CACCIATORI DI SPRITES - Da allora si sono addirittura formate delle associazioni di «Sprite chasers», cacciatori di sprites, che sorvegliano in continuazione il cielo cercando di individuarli e fotografarli. Quando li agguantano lo spettacolo è assicurato e la curiosità soddisfatta con tanto di spiegazioni scientifiche. E senza inutili enigmi. Il cielo è un meraviglioso laboratorio di fenomeni fisico-chimici.


Giovanni Caprara
09 giugno 2009
Corriere della Sera

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