quarta-feira, 24 de outubro de 2012

Un francobollo per gli Osservatori di Capodimonte e Brera

A destra il francobollo dedicato all'osservatorio di Brera, a sinistra quello per l'osservatorio di Napoli (fonte: INAF)   
 A destra il francobollo dedicato all'osservatorio di Brera, a sinistra quello per l'osservatorio di Napoli (fonte: INAF) 
 
Un francobollo celebrativo per festeggiare due Osservatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf): per i 250 anni della fondazione dell'Osservatorio di Brera e i 200 anni della fondazione dell''Osservatorio di Capodimonte. Il francobollo è stato emesso il 22 ottobre da Poste Italiane, di concerto con il ministero dello Sviluppo Economico.

La scelta di dedicare un francobollo a questi due importanti Osservatori non è solo un riconoscimento storico, ma, sottolinea l'Inaf, anche il segno dell'opera che continuano a svolgere non solo in campo scientifico ma anche divulgativo.

Per l'Osservatorio di Capodimonte la data del 22 ottobre è concomitante con il giorno in cui Carolina Bonaparte, consorte di Gioacchino Murat, decretò la posa della prima pietra, di fatto poi avvenuta il 4 Novembre del 1812. E per ricordare quest'ultimo evento, l'Osservatorio di Capodimonte il 4 novembre prossimo organizza un Open Day e Poste Italiane, spiega Massimo Della Valle Direttore dell'Osservatorio di Capodimonte dell'Inaf, emetterà un altro annullo speciale.

''Il francobollo dedicato ai due Osservatori nella stessa giornata non è affatto casuale – rileva Della Valle - ma trova la sua spiegazione nella storia di questi due prestigiosi istituti. Il direttore designato di Capodimonte, Federigo Zuccari, fu l'allievo prediletto di Barnaba Oriani, all'epoca direttore di Brera che, come testimoniato da documenti d'archivio, fu da subito favorevole alla costruzione di una specola napoletana. Solo la morte prematura del giovane Zuccari, avvenuta nel 1817, gli impedì di assumere l'effettiva direzione dell'Osservatorio''.

L'uscita del francobollo coincide poi con l'inizio a Capodimonte del congresso della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (Sigrav) fino al 26 ottobre. ''Abbiamo voluto un annullo personalizzato, che recita 250 anni di scienza a Brera. Di scienza in generale, non solo di astronomia'' osserva Giovanni Pareschi, direttore dell'Osservatorio di Brera. ''Vogliamo sottolineare – prosegue – che la fondazione dell'Osservatorio è stata decisiva per lo sviluppo successivo di gran parte della scienza milanese con importanti ripercussioni anche a livello nazionale e internazionale''.


www.ansa.it

Astrônomos criam catálogo com 84 milhões de estrelas da Via Láctea



Do G1, em São Paulo

Usando uma imagem com 9 gigapixels (o equivalente a 9 bilhões de pixels) de resolução, um time internacional de astrônomos criou um catálogo com mais de 84 milhões de estrelas do centro da Via Láctea, mais de dez vezes mais do que trabalhos parecidos feitos anteriormente, anunciou nesta quarta-feira (24) o Observatório Europeu do Sul (ESO, na sigla em inglês). A ferramenta permite ter uma vista geral e “dar zoom” para observar os astros.

A imagem usada é tão grande que, se fosse impressa com a resolução de um livro comum, seria necessária uma folha de 9 metros de comprimento e 7 metros de largura. Segundo Dante Minniti, coautor do catálogo, a observação do centro da Via Láctea é difícil porque concentra muita poeira cósmica. Para se chegar a uma imagem de precisão, foram usadas várias fotos menores feitas com detectores de alta sensibilidade para luz infravermelha instalados no observatório europeu de Paranal, no Chile.

O pesquisador líder do estudo, Roberto Saito, acredita que a gigantesca imagem servirá para compreender melhor não só as características da Via Láctea, mas também de outras do tipo espiral (que têm muitas estrelas antigas no centro).

Imagem mostra o Centro da Via Láctea (Foto: ESO/Divulgação) 
Imagem mostra o Centro da Via Láctea (Foto: ESO/Divulgação)

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