quinta-feira, 24 de outubro de 2013

Missione compiuta per la navetta Cygnus

La navetta Cygnus (fonte: Orbital Science)  
La navetta Cygnus (fonte: Orbital Science)

Missione compiuta per Cygnus: la navetta senza equipaggio lanciata dalla società americana Orbital Science per conto della Nasa è bruciata nell'impatto con l'atmosfera, come previsto.

La stessa Orbital ha reso noto che il segnale della navetta era stato interrotto e che la fase di rientro era stata completata come da programma.

E' stata la prima missione della navetta, costruita in Italia dalla Thales Alenia Space e lanciata il 19 settembre scorso dalla base di Wallops Island. Dopo il successo di questa missione dimostrativa, I voli delle navette Cygnus proseguiranno nei prossimi mesi con le missioni operative: le prime tra saranno in grado di trasportare carichi fino a 2.000 chilogrammi, e le prossime cinque carichi di 2.700 chilogrammi.
 
www.ansa.it

Scoperta la galassia più antica

Una rappresentazione artistic di come potrebbe essere la galassia z8_GND_5296 (Foto: V. Tilvi, S.L. Finkelstein, C. Papovich, and the Hubble Heritage Team )  
Una rappresentazione artistic di come potrebbe essere la galassia z8_GND_5296 
(Foto: V. Tilvi, S.L. Finkelstein, C. Papovich, and the Hubble Heritage Team )
 
 
È stata scoperta la più lontana e più antica galassia mai osservata dall’uomo. È nata quando l’universo aveva solo 700 milioni di anni, ossia il 5% della sua età attuale che è di 13.8 miliardi di anni. A scoprirla un gruppo di ricercatori internazionali, tra i quali c’è Adriano Fontana dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), guidato da Steven Finkelstein dell’Università di Austin nel Texas. Il loro lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nature. I ricercatori hanno sfruttato le osservazioni del telescopio spaziale Hubble della Nasa in combinazione ai dati raccolti dallo spettrometro Mosfire, un telescopio che si trova alle isole Hawaii. “La scoperta di questa galassia denominata, z8_GND_5296, rappresenta un altro passo nello studio delle epoche più remote della storia dell’Universo”, spiega Fontana.

“Non solo z8_GND_5296 è la galassia più vicina al Big Bang mai scoperta, ma è anche sorprendentemente piena di elementi pesanti - spiega - formati in generazioni precedenti di stelle''. La galassia è stata selezionata dai ricercatori insieme ad altre quarantadue, ritenute quelle più distanti in base ad un’analisi preliminare sul colore tra le circa 100.000 individuate nelle immagini raccolte da Hubble, che ha impiegato oltre un mese di osservazioni complessive per scansionare una porzione di cielo grande all’incirca quanto la luna quando è piena. I ricercatori hanno esaminato ciascuna delle 43 galassie del loro campione con lo spettrometro infrarosso Mosfire istallato al telescopio Keck I, confermando così che la luce proveniente dalla galassia denominata z8_GND_5296 è stata emessa 13,1 miliardi di anni fa, quando l’universo aveva ‘appena’ 700 milioni di anni. 
 
 
 www.ansa.it
www
 

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...